DA FARE IN ABRUZZO
Abruzzo: Regione verde d'Europa
Il 37% dell’intero territorio dell’Abruzzo è sotto la più alta protezione ambientale e conta 3 parchi nazionali, un parco regionale e oltre 30 riserve naturali. La rete sentieristica è ben sviluppata. Le cartine le trovate negli Uffici del Turismo di ogni Parco o anche su internet.
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I Parchi
Parco Nazionale D'Abruzzo
Il Parco nazionale d’Abruzzo, con capitale Pescasseroli (a un’ora e 45 minuti in macchina da qui), è nato nel 1922 e si contende con il Parco Nazionale del Gran Paradiso in Valle d’Aosta il primato del più antico parco nazionale d’Italia. La sua ricchezza in biodiversità è impressionante: oltre a l’Orso bruno, al Lupo appenninico e al Camoscio d’Abruzzo, vanta specie endemiche floreali da brivido…(non è un caso se l’UNESCO ha riconosciuto nel 2017 come Patrimonio dell’Umanità alcune porzioni delle sue foreste vetuste dove potrete ammirare Faggi selvatici di oltre 560 anni).
Parco Nazionale della Maiella
Il Parco Nazionale della Majella (ad appena 40 minuti di macchina dalla sua capitale: Guardiagrele) è stato riconosciuto dall’UNESCO nel 2021 come GEOPARCO, patrimonio dell’Umanità per via dell’elevata geodiversità del territorio in termini di geositi. Anche le rocce hanno tanto da raccontarvi, se lo vorrete. La Majella ospita la seconda vetta più alta degli Appennini (il Monte Amaro con i suoi 2.793 mt. di altezza)
Il Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga (la vetta più alta degli Appennini con i suoi 2.912 mt di altezza) ha un’estensione di 150.000 ettari e racchiude borghi medioevali magnifici, come ad esempio Rocca Calascio, Santo Stefano di Sessanio, Castel del Monte o Capestrano.
Il Parco regionale Velino-Sirente (che ospita la terza vetta più alta degli Appennini, ovverosia il Monte Velino con i suoi 2.487 mt. di altezza) è patria di faggete dense e immense oltre ad ospitare i tra i Comuni più alti degli Appennini come Rocca di mezzo e Rocca di Cambio.
Parchi... al mare
Ci sono diverse riserve marine, come ad esempio quella della Torre di Cerrano e di Punta Aderci che si possono raggiungere anche in bicicletta percorrendo delle (quasi) ininterrotte piste ciclabili che da Pescara arrivano fino ai confini delle Marche o del Molise in un patchwork di colori dorati delle spiagge di sabbia o di ciottoli, dall’azzurro-turchese del mare e dal verde acceso delle colline e promontori circostanti. E’ possibile raggiungere queste località anche imbarcando gratuitamente la propria biciletta in treno (informarsi sul sito di trenitalia.it). Consiglio vivamente di percorrere la pista ciclabile della Costa dei Trabocchi (parte sud dell’Abruzzo) e nei dintorni di Pineto (parte nord).
Alcuni consigli
Trovate di seguito alcuni nomi di Cooperative e Associazioni che conosco personalmente da molti anni e che con grande professionalità, nel pieno rispetto dell’ambiente e lontane dal mero interesse di business vi potranno accompagnare sui sentieri terrestri e marini della nostra splendida Regione.
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